La didattica speciale
La Didattica Speciale
La Didattica Speciale rappresenta un corpus scientifico e metodologico specifico, finalizzato a garantire il diritto all’apprendimento a tutti gli studenti, in particolare agli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES). La sua origine si colloca storicamente nell’ambito dell’educazione per gli studenti con disabilità, ma il suo utilizzo si è progressivamente evoluto in un approccio universale e trasversale a tutti i contesti educativi, esplicandosi nei principi di personalizzazione e individualizzazione didattica. L’efficacia della Didattica Speciale non risiede nella creazione di percorsi separati, bensì nella sua capacità di adattare il contesto e le metodologie di insegnamento per superare le barriere esistenti. La Didattica Speciale trasforma l’ambiente di apprendimento, rendendolo flessibile e accessibile, e permette a ogni studente di esprimere il proprio potenziale attraverso canali comunicativi e cognitivi diversi. È il fondamento teorico e pratico che permette la piena attuazione del principio di inclusione scolastica, intesa come responsabilità collegiale e sistemica.
L’applicazione della Didattica Speciale è modulata in base alle specifiche esigenze degli studenti, coprendo l’intero spettro dei Bisogni Educativi Speciali:
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Studenti con disabilità (L. 104/92): per questi studenti, la Didattica Speciale è il motore del Piano Educativo Individualizzato (PEI). L’intervento è globale e mira allo sviluppo delle autonomie personali e sociali, delle abilità comunicative e cognitive. Vengono privilegiate strategie multisensoriali, l’uso di ausili e tecnologie assistive e l’adattamento individualizzato degli obiettivi didattici, ove necessario. La figura del docente di sostegno opera per contitolarità didattica, garantendo che le metodologie speciali siano integrate nel contesto della classe. 
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Disturbi Evolutivi Specifici (DES) e DSA (L. 170/2010): in questi casi, la Didattica Speciale si concentra prevalentemente sulla compensazione del deficit strumentale. L’azione è formalizzata nel Piano Didattico Personalizzato (PDP) e si attua attraverso l’impiego sistematico di strumenti compensativi (es. software di sintesi vocale, correttori ortografici) e misure dispensative (es. esonero da compiti gravosi come la copiatura o la lettura ad alta voce). L’obiettivo è permettere allo studente di concentrare le proprie energie sui contenuti compensando l’ostacolo specifico (lettura, scrittura o calcolo). 
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Altri bisogni educativi speciali: anche per gli studenti con altri bisogni educativi, la Didattica Speciale fornisce gli strumenti per l’intervento personalizzato (tramite PDP o percorsi flessibili). Ciò può includere strategie di scaffolding per lo svantaggio linguistico (es. studenti neo-arrivati in Italia), approcci metacognitivi per lo svantaggio psico-emotivo e l’uso di didattiche laboratoriali e cooperative per rinforzare l’integrazione sociale ed economica. 
Le mappe concettuali
Un elemento metodologico cardine della Didattica Speciale è la promozione e l’utilizzo di mappe, schemi e organizzatori grafici. Questi strumenti svolgono una funzione fondamentale nel supporto ai processi di apprendimento, in particolare per chi ha difficoltà di tipo verbale o di memoria di lavoro.
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Funzione compensativa e organizzativa: le mappe mentali e concettuali riducono la densità del testo scritto in una struttura visuale gerarchica, facilitando la comprensione globale e la memorizzazione. Sfruttano la memoria visuo-spaziale, più efficiente rispetto alla memoria sequenziale verbale in molti studenti con BES. 
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Supporto all’espressione: forniscono una traccia esterna durante l’esposizione orale o la stesura di un testo, riducendo l’ansia e supportando l’organizzazione logica del discorso. 
| Attenzione. In base a quanto deliberato dal Collegio Docenti del nostro Istituto, le mappe concettuali devono essere consegnate al docente di riferimento almeno tre giorni prima della prova in modo che possa prenderne visione e, se necessario, correggerle. | 
📄 Allegato (Linee guida mappe)
Ultima revisione il 29-10-2025 da PAOLO ACUNZO

